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AMORES PERROS |
sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
|  Inviato: 11-08-2005 02:06 |
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E' passato davvero troppo tempo da quando l'ho visto per parlarne in modo decente.
Ho letto delle critiche assurde nella prima pagina di questo topic che mi fanno ridere. E se Camerino è abitata da una manica d'ignoranti non è colpa di nessuno.
Comunque il film è anni luce migliore di 21 grammi. Ripeto che mi piacerebbe essere più preciso ma dovrei rivederlo. Ricordo d'aver apprezzato parecchio la fotografia e il conseguente stacco così sensibile che Inarritu ha saputo dare alle tre vicende. La regia è forte e parecchio presente, ma non arriva ad essere invasiva e fastidiosa come l'ho trovata in 21 grammi.
Meravigliosa poi è la colonna sonora.
Poi vabbè, ci sarebbe da versare fiumi d'inchiostro sulla modalità narrativa dell'opera ma senza rivederlo avrebbe ben poco senso.
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E' ok per me! |
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Onirigeno
Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 192
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 11-08-2005 11:16 |
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In data 2005-08-10 19:31, AlZayd scrive:
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In data 2005-08-10 15:14, Onirigeno scrive:
“AmoresPerros”: Amores es Perros che tradotto vuol dire Amori e Cani (o Amori Bastardi).
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Il titolo è Amores Perros. Due parole. Amores e il plurale di amor; perros il plurale di perro. Quindi tradotto in italiano significa,letteralmente: "Amori cani".
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Grazie per la precisazione 
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[ E' buffo come i colori del vero mondo divengano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo. {Malcolm McDowell (Alexander DeLarge) in "Arancia meccanica"} ] |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 11-08-2005 19:54 |
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quote:
In data 2005-08-11 11:16, Onirigeno scrive:
quote:
In data 2005-08-10 19:31, AlZayd scrive:
quote:
In data 2005-08-10 15:14, Onirigeno scrive:
“AmoresPerros”: Amores es Perros che tradotto vuol dire Amori e Cani (o Amori Bastardi).
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Il titolo è Amores Perros. Due parole. Amores e il plurale di amor; perros il plurale di perro. Quindi tradotto in italiano significa,letteralmente: "Amori cani".
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Grazie per la precisazione
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De nada.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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TonyLeung
Reg.: 21 Ago 2002
Messaggi: 412
Da: Tivoli (RM)
| | Inviato: 06-01-2006 18:47 |
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
| | Inviato: 06-01-2006 22:01 |
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forse un film più abile che bello
ma cmq da non perdere.
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http://trifo.blogspot.com |
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Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
| | Inviato: 24-07-2006 14:43 |
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AMORESPERROS di Alejandro Gonzales Inarritu 2002 (The exact opposite of God ovvero The City of Dog)
Debutto al fulmicotone per questo giovanissimo regista messicano (che si autoproduce) che intreccia tre differenti storie con diversi punti di contatto in 150 minuti di film frenetici e densi di omaggi cinefili. I primi minuti anche se sono una citazione nemmeno troppo velata del folgorante inizio di Reservoir Dogs di Quentin Tarantino sono girati con una frenesia e una abilità da maestro navigato. E a dire il vero la prima parte del film, quella che narra dei combattimenti tra cani e descrive abilmente la storia d’amore impossibile tra Octavio (un bellissimo Gael Garcia) e Susana, moglie di suo fratello Ramiro, in una Città del Messico piena di rifiuti (umani e canini) e nero bitume, è davvero convincente e tesissima. In questa prima sezione Inarritu è molto equilibrato e sa districarsi bene tra la violenza iperespressa nelle immagini e la sdrammatizzazione in un turpiloquio davvero esilarante, inserendo anche nobilissimi elementi di riflessione poliico-sociali mai banali. Poi però già dal secondo episodio si innesta una altra caratteristica di questo giovane autore messicano (che verrà purtroppo enfatizzata nella opera due 21 Grammi) la tendenza a scivolare nel melodramma latino, accatastando disgrazie su disgrazie, coincidenze su coincidenze, sfortune su sfortune, che appesantiscono la narrazione e la fanno stagnare su lacrimoni e sospironi, manierismi nei dialoghi e nei primi piani insistiti. E’ come se Inarritu sia sempre pronto a scivolare sull’amaro miele dell’intreccio da fotoromanzo barocco latinoamericano e riesca solo a tratti, con il sapiente montaggio del film e la costruzione di simbolismi riusciti (il cartellone pubblicitario vuoto, i due fratellastri liberati come cani da combattimento) a volare alto lontano dalla contaminazione sentimentale. La terza sezione sembra riportare il film sul binario simil tarantiniano dei primi quaranta minuti ma poi Inarritu decide di intestardirsi a farci vedere tutto ( e spiegare tutto). Ci fa vedere in primo piano una bella bara con morto, ci fa assistere ad una patetica dedica su segreteria telefonica di un padre figliuol prodigo che scoppia a singhiozzare e ancora un cane (Nero) e il suo padrone che riprendono la via come i due innamorati in Tempi Moderni di Chaplin. E anche sul nostro amato Garcia che prende una decisione assurda. Non era meglio chiudere il film su una lunga attesa alla stazione degli autobus mentre scorrono i titoli di coda (con camera fissa in campo lungo)?
Resta comunque un film sopra la media, una piccola preghiera inascoltata verso un Dio che sembra chiudere troppo spesso gli occhi sulle miserie umane e a cui gli uomini spesso abbaiano solo come alibi per continuare nella loro mediocre avidità e nella loro assurda ferocia. Se si legge al contrario God che parola esce fuori?
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True love waits... |
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Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
| | Inviato: 24-07-2006 15:34 |
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quote:
In data 2005-02-08 08:16, gatsby scrive:
Un bel film, con un montaggio frenetico (ormai è la caratteristica delle pellicole messicane). Forse un pò troppo lungo (a mio avviso si poteva evitare l'episodio della modella, ma visivamente molto affascinante.
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Riassumendo.
Siamo d'accordo.
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True love waits... |
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TonyLeung
Reg.: 21 Ago 2002
Messaggi: 412
Da: Tivoli (RM)
| | Inviato: 26-07-2006 19:40 |
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http://www.termedinamiche.it/?q=node/69
“Un film emozionante, estremamente intenso e caratterizzato da un impressionante realismo”.
Alejandro González Iñárritu riesce a mettere in scena tre storie profondamente drammatiche: combattimenti tra cani, morbose storie d’amore, omicidi su commissione, barboni disperati, anime sbandate in cerca di redenzione...questa è l’aria che si respira nel film, questi sono i protagonisti e le loro vite, le loro emozioni, aggiungono con grande forza un notevole impatto emotivo.
Il regista messicano esordisce alla regia in maniera sorprendente, regalandoci una pellicola vibrante ed indimenticabile. |
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TonyLeung
Reg.: 21 Ago 2002
Messaggi: 412
Da: Tivoli (RM)
| | Inviato: 26-07-2006 19:42 |
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quote:
In data 2006-01-06 22:01, kagemusha scrive:
forse un film più abile che bello
ma cmq da non perdere.
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quote:
In data 2006-07-26 19:40, TonyLeung scrive:
http://www.termedinamiche.it/?q=node/69
“Un film emozionante, estremamente intenso e caratterizzato da un impressionante realismo”.
Alejandro González Iñárritu riesce a mettere in scena tre storie profondamente drammatiche: combattimenti tra cani, morbose storie d’amore, omicidi su commissione, barboni disperati, anime sbandate in cerca di redenzione...questa è l’aria che si respira nel film, questi sono i protagonisti e le loro vite, le loro emozioni, aggiungono con grande forza un notevole impatto emotivo.
Il regista messicano esordisce alla regia in maniera sorprendente, regalandoci una pellicola vibrante ed indimenticabile.
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ABILE O DISABILE...IL FILM E' UNO DEI PIU' BELLI DEGLI ULTIMI ANNI!!!!!!!!!!
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Midknight
Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3555
Da: Perugia (PG)
| | Inviato: 27-07-2006 00:44 |
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Come a Schizobis neanche a me è piaciuto il finale,preferivo chiudere respirando la stessa aria di decadenza che si respirava durante tutto il film senza ombra di redenzione.Comunque il finale non riece a rovinare quanto costruito prima e ad eccezione del secondo capitolo che è il più debole,il film risulta accantivante e diverso dalla maggior parte dei film in circolazione
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Verme87
Reg.: 01 Set 2006
Messaggi: 2564
Da: catanzaro (CZ)
| | Inviato: 21-01-2007 16:56 |
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Un film stupendo...è il terzo film che vedo di Inarritu...ormai è uno dei miei registi preferiti...i suoi film sono di un originalità e genialità unica...l'unica cosa che nn sopporto in questo film è la violenza sui cani 
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Velvetone
Reg.: 20 Nov 2006
Messaggi: 604
Da: milano (MI)
| | Inviato: 30-01-2007 20:49 |
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In effetti che dire di Inàrritu che non risulti banale?Meglio godersi lo spettacolo,anche se siamo lontani dalla 'follia ' contorsionistica di '21 Grammi '. Qui la costruzione regala poco all'artificio cerebrale e molto dà alle storie,semplici ma toccanti, lineari ma fortemente simboliche.Forse la cosa migliore del film è lo splendido infrangibile equilibrio che si crea tra due movenze egualmente tentate e egualmente abortite in favore appunto della via mediana;il passo felpato di una comicità dissacrante e disincantata sulle piccole e grandi manie di un umanità borderline,e il volteggio imponente di una tragedia sempre in agguato ma mai pronta a deflagrare.Su un paesaggio di di universi amorosi tanto intensi quanto impossibili (amores ) ecco posarsi lo sguardo ora cinico,ora genuinamente tenero,ora giudicante e opportunista del "miglior amico dell'uomo " in un ideale,prolungato contrappunto straniante tra concezioni del mondo diverse e incompatibili come quelle tra uomo e animale (perros, ). Dunque,a salvare il film da una scelta altrimenti incongrua e indifendibile a favore dell'una o dell'altra atmosfera,ecco a sistemare le cose l'assurda ma strabiliante ironia del mondo canino,palese più compiuta laddove c'è ne è più bisogno,ossia in un secondo episodio già chiaramente destinato a una conclusione infausta,più ritenuta e sottile negli altri due,dove va ad armonizzare perfettamente tutta una gamma di emozioni già improntata al compromesso e all'ambiguità rilassata.
Inferiore per ambizioni e risultati al successivo,rimane comunque un gran film.
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rockyeye
Reg.: 31 Gen 2007
Messaggi: 105
Da: catania (CT)
| | Inviato: 31-01-2007 22:12 |
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| io l'ho visto AMORESPERROS, e devo dire che l' ho trovato molto interessante... Decisamente un ottimo esordio nel 2002 per Inarritu... |
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willis
Reg.: 13 Dic 2006
Messaggi: 119
Da: catania (CT)
| | Inviato: 01-02-2007 12:47 |
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Beh effettivamente il film è interessante e fà parte della trilogia del dolore del regista il quale ha concluso con l'ottimo babel(sigh!)..va beh scusate..si dicevo bel film davvero.
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